Perché gli energy drink sono così famosi e consumati negli USA?

Negli ultimi anni è stato facile assistere ad una crescita esponenziale delle vendite nel settore degli energy drink e non solo all'interno di contesti legati puramente al divertimento e agli eventi più diversi tra loro, ma anche tra comuni consumatori che si lasciano tentare da queste bevande dal sapore caratteristico e dall'aspetto accattivante e ultra-moderno.

La loro popolarità è partita, indubbiamente, dagli Stati Uniti, dove ormai anche gli adolescenti ne fanno largo uso attirati dalle pubblicità invitanti e dalle sapienti strategie di marketing messe in atto dalle aziende produttrici, una popolarità che sfida anche la classica bassa stagionalità delle vendite di determinati prodotti visto che gli energy drink non sono influenzati dal cambio di temperatura.

Ma cosa c'è dietro un prodotto che sembra non arrestare la sua crescita nonostante le frequenti critiche che riceve in merito agli ingredienti necessari per realizzarlo? Vediamo di capire meglio come stanno le cose.

Perché gli energy drink sono diventati così famosi e apprezzati dai consumatori?

A differenza delle altre comuni bibite in lattina, soprattutto quelle gassate, fondamentalmente gli energy drink sono delle bevande funzionali concepite soprattutto per i momenti in cui si mette in atto un importante sforzo fisico o mentale.

La composizione di un energy drink comprende ingredienti stimolanti come la caffeina, la taurina e lo zucchero che mantengono alta la soglia di attenzione aumentando la sensazione di benessere.

Se fino a qualche anno fa buona parte delle vendita di questo prodotto avveniva all'interno di bar e discoteche perché era visto dal cliente come la bevanda - consumata pura o opportunamente miscelata anche ad altri ingredienti di molti cocktail - in grado di mantenere alta la sua attenzione e la sua euforia permettendogli di divertirsi fino a tardi, oggi gli energy drink vengono acquistati anche per un uso occasionale durante il giorno o al posto di una semplice bibita rinfrescante e sono presenti sempre più frequentemente anche all'interno di molti servizi di catering.

Buona parte di questo ampliamento di commercializzazione si deve anche agli slogan specifici che ogni azienda produttrice ha messo in campo per rendere il proprio prodotto adatto alle più diverse occasioni.
Pensiamo, ad esempio, alla Red Bull che con il suo claim "Red Bull ti mette le ali" lascia intendere che può essere consumato in qualsiasi momento se ne avverta il desiderio e senza specificare limiti di età: un tentativo ben riuscito di allargare la propria fetta di mercato rispetto ad altri slogan di altri marchi (come, ad esempio, Monster Energy o Rock Star) che, fino a qualche anno fa, puntavano ancora molto sulla promessa di riuscire a restare svegli fino all'alba o di risvegliare la bestia che è in ognuno di noi.

Sicuramente il motivo principale che spinge molti consumatori a fare uso degli energy drink, diventati ormai dei veri e propri leader nel settore delle bibite e delle bevande consumate giornalmente dalle più diverse fasce di età (basti pensare che lo scorso anno il loro consumo ha sfiorato l'astronomica cifra di 25 miliardi di dollari), è il loro sapore caratteristico e la sensazione di benessere generalizzato e carico di energia che si avverte immediatamente dopo averne fatto uso.

Ma, come già accennato, buona parte del successo degli energy drink tra le diverse fasce di consumatori - non solo negli Stati Uniti, ma, negli ultimi anni, in maniera crescente anche in Europa - si deve alle sapienti e azzeccatissime campagne di marketing o sponsorizzazioni di eventi sportivi e mondani che le aziende produttrici sono state in grado di mettere in atto per aumentare la loro notorietà e, conseguentemente, la visibilità del loro prodotto.

Qualche esempio? Già da qualche anno la Red Bull è lo sponsor principale di numerosi eventi sportivi di importanza internazionale - pensiamo, solo per citarne uno, alla sua partecipazione all'interno dei circuiti di Formula 1 -, ma anche di competizioni amatoriali che ne fanno un marchio strettamente legato, nell'immaginario collettivo, al divertimento e all'intrattenimento sportivo.

Stesso discorso può valere per il marchio Monster Energy che, oltre a tutto il Team Mercedes di Formula 1, è ed è stato sponsor di molti sportivi di fama mondiale come, ad esempio, Valentino Rossi, Marco Simoncelli, Nico Rosberg, Michael Schumacher e Lewis Hamilton.

Delle strategie di marketing così attente e precise non potevano certe lasciare da parte un canale tanto ramificato quanto ricco di consumatori attenti alle ultime tendenze come quello dei social network.

Infatti, oltre alla tradizionale comunicazione televisiva e radiofonica, la presenza sui diversi social dei principali brand di energy drink è sempre più capillare e attiva con eventi, lanci di nuovi prodotti e challenge. Per avere un'idea più precisa a riguardo, basti pensare, ad esempio, che la sola Red Bull vanta quasi 50 milioni di followers su Facebook e 14 milioni su Instagram.

Come già accennato, anche la Monster Energy ha un grande potere all’interno del mercato degli energy drink, ma non si occupa solo di quello. Infatti, visitando la homepage del sito ufficiale ci si rende immediatamente conto che le bevande energetiche non sono l’unico interesse dell’azienda, proprio come per il suo competitor principale Red Bull.

Ad esempio la MotoGP, il rally, il mountain biking, lo snowboarding, il surf e, in generale, gli sport estremi, sono un argomento chiave per l’azienda e, infatti, sono tantissimi gli atleti che si impegna a sponsorizzare ma anche di formare, come ad esempio, per citarne qualcuno, Bruce Klein per il mountain bike, Bryce Tryon per la BMX, Abigale Hansen per lo sci.

Ma non finisce qui, perché la Monster Energy è ben inserita anche nel settore della musica metal e heavy rock. Sono diversi i gruppi musicali che sostiene, per non parlare dei festival organizzati, come ad esempio il Monster Energy Music Festival del 2018.

Insomma, tutto questo rende chiaro il fatto che quello degli energy drink non è di certo soltanto uno sfizio temporaneo, ma è un vero e proprio stile di vita e la Monster Energy ne è pienamente consapevole!

Ovviamente questa attitudine sfrenata non può che riflettersi anche nelle bevande energetiche prodotte dall’azienda, infatti non mancano dei gusti wild e particolari nella sua offerta: per esempio la Monster Java Mean Bean aromatizzata al caffè e panna, o la Monster Espresso Salted Caramel Coffee che fonde insieme caffè e caramello salato, o ancora la Monster Hydro Blue Ice, una bevanda energetica al mirtillo di colore azzurro scintillante. Insomma, se adori gli energy drink la Monster Energy è sicuramente un’azienda da tenere in considerazione quando vuoi provare dei gusti innovativi e dissetanti.